Angelica con uvetta e scorza di arancia

Angelica con uvetta e scorza di arancia

L’ Angelica con uvetta e scorza di arancia è un lievitato soffice e profumato, poco dolce e adatto per la merenda e la colazione. Consiste in una sorta di brioche farcita con uva passa e, nella ricetta originale, scorza di arancia candita. E’ una preparazione creata dalle sorelle Simili, famosissime panificatrici e creatrici di deliziose ricette da forno.

Qualche giorno fa sono riuscita finalmente a rifarla, dopo tanto tempo. Il problema è che non avevo l’arancia candita e in questi giorni è praticamente introvabile. Quindi vi propongo la mia personale versione, anche per quanto riguarda dosi e altri ingredienti.

In casa ho tante arance naturali con la buccia edibile, per cui ho deciso di utilizzarne la scorza grattugiata al posto dei canditi. E devo dire che il risultato non è affatto male, mi è piaciuta tantissimo. L’angelica così preparata è ancora più profumata e deliziosa.
Angelica con uvetta e arancia

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Angelica con uvetta e scorza di arancia

Ingredienti

Per l’impasto

300 g di farina tipo 0
90 g di pasta madre rinfrescata e usata al raddoppio
150 ml di latte intero
45 g di tuorlo (2 tuorli di uova grandi circa)
50 g di miele millefiori
40 g di burro
Scorza grattugiata di 1 arancia
1 pizzico di sale

Per la farcitura
100 g di uva passa
20 g di burro fuso (2 cucchiai circa)
Scorza grattugiata di 1 arancia (oppure scorza candita)

Per spennellare e guarnire
1 cucchiaio di burro fuso
100 g di zucchero a velo

Angelica dolce con uvetta e arancia
L’impasto può essere eseguito manualmente, oppure con la planetaria.

Impasto angelica Angelica con uvetta e scorza di arancia

Setacciate la farina, unite il latte, il tuorlo, il miele e la pasta madre. Lavorate il composto sino a renderlo omogeneo, poi aggiungete il burro un po’ alla volta, continuando ad impastare. Dopo averlo fatto assorbire tutto, mettete la scorza di arancia e il sale e lavorate ancora per incorporarli.

Coprite l’impasto con pellicola e lasciate riposare una trentina di minuti. Dopo di che lavoratelo ancora con la tecnica della pirlatura, infine trasferitelo in una ciotola ben coperta da pellicola.
Attendete circa 2 ore, poi mettete la ciotola in frigorifero e lasciate maturare l’impasto per almeno 8/10 ore. Questo periodo di riposo garantirà una maturazione lenta e renderà la torta più soffice.

Trascorso questo tempo, mettete a temperatura ambiente e attendete il raddoppio del volume.
Quando l’impasto sarà pronto, posatelo su un piano antiaderente, o su carta da forno. Stendetelo ricavandone una forma rettangolare spessa circa ½ cm, spennellate con il burro fuso, distribuite l’uvetta e la scorza di arancia.

Formatura dell’angelica

Ora procedete alla formatura. Arrotolate la sfoglia di pasta, partendo dal lato più lungo e fissando il bordo sulla parte inferiore. La pasta dovrebbe essere morbida, quindi sarà difficile tagliarla subito e bene. Copritela con pellicola e tenetela per un’oretta (o anche più) in frigorifero, così diventerà più soda.
Quindi tagliate il rotolo per lungo, dividendolo in 2 parti. Arrotolate queste due parti con delicatezza, cercando di non far uscire la farcitura, poi disponetelo su una teglia rotonda e fissate le de estremità, formando un cerchio.
Ricetta Angelica dolce

Mettete al centro un bicchiere protetto da carta forno, in modo che, lievitando, non si chiuda il foro. Sconsiglio di utilizzare uno stampo da ciambella, perché la forma deve essere il più naturale possibile.
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Coprite bene la teglia con pellicola e un panno, poi riponetela in luogo tiepido. Attendete almeno 2 ore di lievitazione, o comunque verificate che sia cresciuta e gonfia.

Cottura Angelica con uvetta e scorza di arancia

Togliete il bicchiere dal centro dell’angelica, spennellate la superficie con il burro e mettetela in forno preriscaldato a 170°. Cuocetela per circa 30/40 minuti, controllando che cresca e si colori la superficie.
Sfornate, lasciate freddare completamente su una gratella.
Nel frattempo preparate la glassa di zucchero. Mettete lo zucchero a velo in una ciotolina e bagnatelo con pochissima acqua, mettendone un cucchiaino alla volta. Mescolate e valutate man mano la consistenza, che dovrà essere cremosa come una pasta. Trasferite il composto in una piccola sac a poche, o un cono di carta forno, e create delle righe casuali sulla superficie dell’angelica. Lasciate asciugare, volendo potete spolverizzare ancora dello zucchero a velo, dopo di che servite.
L’ angelica con uvetta e scorza di arancia si mantiene buona e soffice per un paio di giorni.
Angelica con uvetta e scorza di arancia
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