Se avete la fortuna di trovare questi frutti di produzione locale, freschissimi e quindi nemmeno cari, approfittatene per fare la Confettura di mirtilli, è squisita e averne qualche vasetto in inverno è davvero comodo. I mirtilli sono ricchi di proprietà e una buona confettura è squisita per la colazione e adatta alla preparazione di tanti dolci.
I bambini l’adorano e per prepararla non servono capacità particolari, solo un po di pazienza e di attenzione all’igiene.
Faccio le confetture tutto l’anno e non le preparo mai con la stessa frutta, perché a seconda della stagione attendo sempre di trovare quella locale, matura e profumata al punto giusto. Solo con queste caratteristiche si ottengono delle buone marmellate e confetture. Ad esempio, adoro quelle di agrumi, quest’inverno non è stato propizio per questi frutti e ho rinunciato a farle.
Mi sono consolata con questa ottima confettura di mirtilli, preparata con i frutti prelibati che qui a Torino arrivano, colti in giornata, da Saluzzo.
Confettura di mirtilli
Ingredienti per 1,5 kg di confettura (circa 6 vasetti)
2 kg di mirtilli freschi
1,200 kg zucchero semolato (ho calcolato il 60% sul peso della frutta, si può scendere fino al 50%, oltre lo sconsiglio per problemi di conservazione)
1 grosso limone, succo
1 mela matura, senza ammaccature
Per prima cosa sterilizzare i vasetti e le relative capsule, secondo il metodo che trovate più comodo.
Facendoli quindi bollire per circa 20 minuti a fiamma bassa, sul gas, oppure nel forno.
Metterli a scolare su un canovaccio pulitissimo, bollito ed asciugato anch’esso.
Quando verranno utilizzati, non dovrà esservi traccia d’acqua.
Preparare i mirtilli e metterli a macerare la sera prima, secondo questo metodo semplicissimo.
Controllare con molta cura i mirtilli, per essere certi che non ve ne sia qualcuno guasto o pesto, lavarli sotto l’acqua corrente, cambiando più volte l’acqua.
Scolarli, posarli su un canovaccio pulitissimo (o carta da cucina) e farli asciugare bene.
Trasferirli in una pentola capiente (la stessa in cui si farà cuocere la confettura), spremere il succo di limone e unirlo ai mirtilli.
Aggiungere anche lo zucchero, versandolo sopra, ma senza mescolare, mi raccomando! Coprire con coperchio e ogni tanto scuotere la pentola, tenendola per i manici, in modo che lo zucchero pian piano si distribuisca bene e scenda verso il fondo.
Il giorno dopo controllare che si sia parzialmente sciolto lo zucchero e creato un po di succo dei mirtilli.
Lavare bene la mela con acqua e bicarbonato, asciugarla, privarla del torsolo, lasciare la buccia e frullarla, unirla ai mirtilli e posare la pentola sul fornello acceso.
A questo punto si può scegliere se frullare tutto con il minipimer, o lasciare che la frutta si disfi da sola in cottura. La differenza sarà qualche mirtillo intero a fine cottura, per il resto il metodo non cambia.
Mescolare con mestolo di legno e iniziare la cottura a fuoco medio. Quando giungerà a bollore, abbassare la fiamma e far cuocere per circa 40 minuti, dipenderà molto da quanto si addenserà la frutta.
Ogni tanto girare per evitare che si attacchi e per tenere sotto controllo la cottura.
Quando il composto sarà diventato una crema e si sarà ristretto un po il liquido, la confettura è pronta.
Fare la prova mettendone un po su un piattino e lasciandola un paio di minuti in frigo, se rimane soda e non scivola via, la confettura è pronta.
Versare la confettura di mirtilli ancora bollente nei vasetti, riempiendoli fino ad 1 cm dall’orlo, chiudere subito con le capsule e capovolgerli perché si formi il sottovuoto.
Un consiglio: nella mia famiglia solitamente consumiamo le confetture fatte in casa entro 3 o 4 mesi dalla preparazione. Se prevedo che dureranno di più, perché magari ne ho fatti tanti vasetti, li faccio bollire per 10 minuti, subito dopo averli riempiti e chiusi con le capsule.
La nostra confettura di mirtilli è pronta, attendere almeno una settimana, prima di consumarla. Sarebbe meglio farla maturare per almeno 1 mese, rende il massimo in termini di sapore e profumo.
