Crema al mandarino

Crema al mandarino

La Crema al mandarino si cucina con metodo simile alla classica pasticcera, è adatta per accompagnare varie tipologie di dolce. Dalla consistenza fluida e simile allo zabaione, in questo periodo può essere gustata ben fredda con il pandoro. Deliziosa anche con dei biscottini delicati semplici, al burro o al cioccolato.

Aromatizzata al mandarino, di cui vengono inclusi il succo e la scorza, ha un gusto leggermente agrumato, ma molto delicato, non stucchevole.
Per elaborare questa ricetta semplicissima mi sono ispirata ovviamente alla crema classica, utilizzando amido, piuttosto che farina, per renderla più vellutata.
E uova intere, non solo tuorli, perché trovo che il sapore rimane meno in evidenza, lasciando spazio al profumo dell’agrume.

E’ molto pratica da fare perché si può cucinare anche con largo anticipo, ad esempio la sera prima. Utile perché si freddi in modo ottimale e si assestino la giusta consistenza e aroma.
Questa crema può rappresentare una base anche per dolcetti e crostatine, aumentando l’amido di 10g e facendola rassodare di più.
Crema pasticcera al mandarino
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Crema al mandarino

Ingredienti

400 ml di latte
100 g di zucchero
50 g di amido di mais o di frumento
2 uova medie
Scorza di 2 mandarini
Succo di 1 mandarino

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Con un coltellino a lama molto affilata prelevate la parte arancione della buccia di due mandarini.
Quindi spremete e filtrate il succo di uno.
In un pentolino portate a bollore il latte, spegnete la fiamma, aggiungetevi le scorze dei mandarini, coprite e fate freddare. Dopo di che eliminate le bucce e filtratelo.

Nel frattempo sgusciate le uova in una ciotola, aggiungete lo zucchero e lavoratele con le fruste sino a che saranno chiare e spumose.
Unite l’amido setacciandolo con un colino e man mano mescolando delicatamente con una spatola, avendo cura di incorporarlo senza grumi.
Unite anche il latte a filo, sempre mescolando con delicatezza per non smontare il composto.

Trasferite questo impasto in un tegame e ponetelo sul fornello a fiamma bassa.
Portate a bollore mescolando in continuazione, quindi fate cuocere sino a che otterrete una crema densa, ma non troppo soda. La consistenza dovrà essere fluida come quella dello zabaione.

Spegnete la fiamma e versate in un contenitore di vetro o ceramica.
Coprite con pellicola a contatto per evitare che si formi la crosticina e fate freddare completamente. Dopo di che trasferitela in frigorifero e fate riposare un paio d’ore prima di servirla.
Crema al mandarino