
I culurgiones dolci di carnevale sono una variante dei culurgiones classici, meno conosciuti, ma altrettanto squisiti e amatissimi dai bambini della mia generazione.
Hanno il vantaggio di poter essere preparati da chiunque, perché al contrario di quelli salati, che si chiudono a spiga, questi si chiudono come i panzerotti.
E la farcitura è davvero semplice e squisita: ricotta fresca, mandorle, canditi.
I culurgiones dolci sono legati ai ricordi più belli della mia infanzia e ogni anno, a carnevale, li preparo.
E ogni volta, mentre li formo e li friggo, ho davanti a me l’immagine di mia madre, che ne preparava in quantità industriale, mentre i miei fratelli ed io restavamo in trepidante attesa, e man mano che li cuoceva, noi li mangiavamo, ancora tiepidi e spolverizzati di zucchero.
Solitamente li faccio con scorza di arancia candita o uva passa, questa volta ho utilizzato i frutti rossi, per cambiare.
Culurgiones dolci di carnevale
Ingredienti per circa 24 culurgiones dolci
Per la pasta
170 gr farina di grano duro
70/75 ml di acqua fredda (aggiungere un po per volta)
1 pizzico di sale
Per la farcitura
250 gr ricotta (possibilmente di pecora, come prevede la ricetta originale)
100 gr frutta candita (scorza di arancia o uva passa, o altro in base ai propri gusti)
60 gr zucchero a velo
50 gr farina di mandorle, o mandorle pelate e tritate finemente in ugual peso
Buccia grattugiata di 1 arancia
1 cucchiaino fecola di patate
In una terrina setacciare la farina con il sale, unire l’acqua aggiungendola un po per volta, in modo da potersi regolare sul grado di umidità. L’impasto dovrà essere elastico e lavorabile, non troppo secco e nemmeno appiccicoso.
Lavorare la pasta fino a che sarà liscia ed elastica, quindi coprirla con pellicola e farla riposare per circa 20 minuti, il tempo di preparare il ripieno.
Scolare la ricotta dell’eventuale siero, metterla in una terrina e lavorarla con la fecola e lo zucchero a velo, fino ad ottenere un composto liscio e cremoso, privo di grumi.
Unire la farina di mandorle, la scorza d’arancia grattugiata, la frutta candita ed amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Prepariamo la sfoglia da farcire. Che si usi la macchina sfogliatrice, o che si stenda con il mattarello, il procedimento e risultato dovrà essere lo stesso: una sfoglia sottilissima. Nella macchina calcolare l’ultimo passaggio al punto 3.
Dopo avere steso la pasta, tagliare dei dischi del diametro di 8 cm circa, cercando di fare meno scarti possibile e, ovviamente, riutilizzandoli sino a che tutto l’impasto non sarà finito.
Mettere 1 cucchiaino di farcitura al centro di ciascun disco, chiudere a mezzaluna, sigillare bene i bordi e, se è il caso, rifilare con rotella tagliapasta.
A mano a mano che si tagliano i dischi, riempirli e chiuderli, per evitare che la pasta si secchi e non si chiudano bene, poi coprirli con un canovaccio.
Quando tutti i culurgiones saranno formati, mettere a scaldare abbondante olio, fare la prova dello stecchino e solo quando sfrigolerà, iniziare a cuocere i culurgiones. Tuffarli nell’olio bollente un po per volta e tirarli fuori non appena saranno dorati, metterli ad asciugare su carta da cucina.
I culurgiones dolci di carnevale sono buoni anche freddi, ma sono squisiti appena fatti e ancora tiepidi, spolverizzati di zucchero a velo.