
Focaccia di semola e fagioli, con il legume lesso, passato e inserito nell’impasto, infine condita con cipolla rossa. Ottima alternativa alla variante con patate, che ho voluto sperimentare, trovandola di una morbidezza e un gusto indescrivibili.
La sofficità dell’impasto è dovuta in parte alla farina di semola, che in questo genere di composto non delude mai. E sicuramente ha contribuito la purea di fagioli, che se non fornisce grandi alveoli, di contro regala una morbidezza e un sapore sorprendenti.
Dopo l’ultima lievitazione ho inserito la cipolla rossa, preventivamente e velocemente fatta appassire in padella. Un insieme squisito che permette di proporre questa focaccia in diversi momenti della giornata e in differenti sezioni di un menù.
Ad esempio, è adatta sia per l’aperitivo, opportunamente porzionata in quadrotti, sia per la classica pizzata serale, accanto ad altre tipologie di lievitati.
E accompagnata da una piccolo assortimento di salumi e formaggi, è perfetta come portata unica per pranzo o cena.
L’impasto può essere preparato con lievito di birra fresco, come da ricetta, oppure convertito con pasta madre. Le modalità di esecuzione sono le stesse, ma con il lievito madre si allungano un po’ i tempi di maturazione e lievitazione.
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Focaccia di semola e fagioli
Ingredienti per una teglia diametro 30 cm
250 g di semola rimacinata di grano duro
200 g di fagioli bianchi lessi e sgocciolati (tipo cannellini o Spagna)
200 ml circa di acqua (da valutare in corso d’opera)
2 g di lievito di birra fresco (oppure 70 g di pasta madre rinfrescata e utilizzata al raddoppio)
7 g di sale
2 cucchiai d’olio da utilizzare dopo la lievitazione
Per la farcitura
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
200 g di cipolla rossa
Un pizzico di sale
N.B. Il procedimento può essere effettuato manualmente, o con la planetaria.
Setacciate semola, aggiungetevi l’acqua tiepida in cui avrete sciolto il lievito di birra, mescolate per idratare bene la farina.
Passate i fagioli sino a renderli una crema uniforme, dopo di che incorporateli nell’impasto e valutate se è necessario mettere altra acqua
Aggiungete il sale inumidito da qualche goccia d’acqua e fatelo assorbire, dopo di che coprite l’impasto e lasciate riposare per 30 minuti.
Trascorso questo tempo, lavoratelo ancora per qualche minuto, coprite la ciotola e fate un’altra pausa di 1 ora.
A questo punto potete decidere se far maturare l’impasto in frigorifero per 6/8 ore (cosa che consiglio), oppure proseguire la lievitazione a temperatura ambiente, per accorciare i tempi della preparazione.
Se optate per il passaggio in frigorifero, potete organizzarvi la sera prima, quindi rimetterlo a temperatura ambiente la mattina presto.
In entrambi i casi l’ultimo passaggio prevede di lasciar lievitare la pasta sino al raddoppio del suo volume iniziale.
Formatura e farcitura
Dopo aver lasciato crescere adeguatamente il composto, trasferitelo su una teglia in cui avrete avrete versato i due cucchiai d’olio. Stendetelo schiacciando delicatamente con le dita e allargandolo verso i bordi. Coprite la teglia e lasciate riposare per una decina di minuti.
Nel frattempo preparate la cipolla. Pulitela e affettatela, mettetela in un tegame con l’olio e un pizzico di sale, fatela appassire per alcuni minuti, senza cuocerla completamente, spegnete la fiamma e fate freddare.
Distribuite uniformemente la cipolla (con tutto l’olio di cottura) sulla pasta della focaccia, facendo man mano delle pieghe a 3, per incorporarla. In questo modo otterrete di nuovo una sorta di panetto sodo, lasciate riposare per 30/40 minuti, affinchè si rilassi e ammorbidisca.
Schiacciate di nuovo l’impasto con le mani, portandolo verso i bordi della teglia e formando così la focaccia alle cipolle.
Coprite e lasciate riposare 1 ora, comunque sino a quando sarà visibilmente gonfia. Create delle fossette con le dita e infornate.
Cuocete in forno preriscaldato a 200° per circa 20 minuti, regolandovi anche in base alle caratteristiche del vostro forno. La focaccia dovrà essere gonfia e avere una superficie dorata e croccante. Sfornate, porzionatela a fette e servite, è ottima anche il giorno dopo.
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