Focaccine di patate

Focaccine di patate

Dopo la versione al latte, ho sperimentato le Focaccine di patate, utilizzando semola rimacinata, ma impastata con l’acqua di cottura delle patate, che le rende morbidissime, adatte per la merenda dei bambini e quindi perfette anche per le festicciole di compleanno. Ovviamente possono essere preparate anche per i buffet destinati agli adulti, semplici, o farcite con verdure e salumi. Il procedimento non è impegnativo, perché la pasta sia leggera è necessario il passaggio in frigorifero, la formatura è davvero elementare.
Si può variare anche la guarnizione, ho messo il rosmarino perché a mio figlio piace nella focaccia, ma se i vostri bambini non gradiscono, potete evitarlo, o scegliere un’altra erbetta a piacere. Così come il colore della superficie, che potrete ottenere più dorato, tenendole qualche minuto in più in forno, con grill acceso.

Focaccine di semola e patate

Focaccine di patate

Ingredienti per 10 focaccine
300 g di semola rimacinata di grano duro
150 g di patate (peso al netto degli scarti)
150 g di acqua di cottura delle patate
80 g di pasta madre rinfrescata (oppure 6 g di lievito di birra fresco)
20 g di olio extravergine di oliva
½ cucchiaino di zucchero
6 g di sale (1 cucchiaino circa)
2 cucchiai d’olio extravergine di oliva per spennellare
1 cucchiaino di rosmarino tritato per guarnire

Lessate le patate senza buccia in mezzo litro d’acqua, scolatele e tenete da parte l’acqua rimasta. Schiacciate le patate con una forchetta e fatele freddare.
Setacciate la farina dentro una ciotola, unite le patate fredde e mescolate per ottenere uno sfarinato. Aggiungete la pasta madre, lo zucchero e l’acqua, un po’ per volta, finchè avrete ottenuto un composto omogeneo. La semola cambia in base alla marca, quindi valutate se l’acqua serve tutta o, al contrario, se ne serve ancora.
Aggiungete l’olio in due tempi, continuando ad impastare. Quando sarà assorbito completamente, mettete il sale e lavorate l’impasto il tempo sufficiente ad incorporarlo perfettamente.
Posate l’impasto sulla spianatoia, copritelo e fatelo riposare 30 minuti.
Trascorso questo tempo, fate un giro di pieghe a 3 per dare sostegno alla massa. Fate una pausa di 30 minuti, ripetete le pieghe e attendete 1 ora. Se avete usato lievito di birra accorciate i tempi: 20 minuti la prima pausa, 40 la seconda.

Pieghe impasto focaccine
Arrotondate la pasta con i palmi, posatela in una ciotola unta d’olio, coprite e attendete 30 minuti. Quindi mettete in frigorifero e lasciate maturare l’impasto circa 12 ore.
Togliete la ciotola dal frigo, aspettate che la pasta sia a temperatura ambiente e abbia raddoppiato il suo volume, ci vorranno circa 4 ore, dipenderà molto dalla temperatura esterna e dalla forza del lievito, in ogni caso non abbiate fretta. Con il lievito di birra i tempi si riducono, valutate controllando la crescita dell’impasto e facendo attenzione che non sia ancora freddo.
Trasferite la pasta lievitata sulla spianatoia, ricavatene 10 pezzetti uguali, arrotondateli e poi schiacciateli per formare delle focaccine dalla forma tonda e regolare, man mano posatele su una placca coperta da carta forno. Coprite e aspettate 30 minuti circa, dovranno essere lievitate. Con le dita create delle fossette sulla superficie, spennellate con olio extravergine, cospargetele con rosmarino.

Foccaccine di patate con pasta madre
Infornate in forno preriscaldato a 190°, fate cuocere per circa 15 minuti, sfornate e servite.
Le focaccine di patate sono ottime sia calde, sia fredde. Si mantengono morbide fino al giorno dopo, se conservate in contenitore ben chiuso. Essendoci patate nell’impasto, sconsiglio di tenerle troppi giorni, in alternativa potete congelarle appena si freddano, per averle pronte all’occorrenza.

Focaccine di patate

8 commenti

  1. Ciao Rita,
    Vorrei fare queste focaccine, dato che ho un po’ più di tempo.
    Dato che, Come ti ho scritto altrove, la mia pasta madre è giovane, mi consigli di usarne di più per questa ricetta?

    • Ciao Manuela. Si, è meglio aumentare un po’, mettine 110 g, considerando che la semola è una farina tenace e ci sono anche le patate. Fai lievitare in luogo tiepido (26° circa), dopo che avrai tolto dal frigo.

        • No, Manuela, non c’è bisogno, è pasta madre solida e l’acqua è necessaria per idratare bene la semola. Al limite un pizzico di sale in più, ma io lascerei cosi

          • purtroppo non sono venute come speravo e come da foto.
            ho sbagliato qualcosa nell’impasto di sicuro, perchè è rimasto troppo umido, forse ho messo troppa acqua delle patate.
            la lievitazione c’è stata ma le pizzette non erano poi soffici, mi sono rimaste durette, compresse quasi. e poi acide, devo lavorare meglio questa pasta madre 🙁

          • Ciao Manuela. Si, penso dipenda dalla pasta madre, perchè l’idratazione non influisce in tal senso, anzi, se l’impasto è molle, le focaccine dovrebbero venire più soffici, è solo più difficile da lavorare, ma non vengono dure per quello. L’acidità purtroppo dipende dal fatto che il lievito è ancora giovane, devi avere pazienza, è successo anche a me, 3 anni fa, quando ho fatto il mio, per 2 o 3 mesi il retrogusto si sente sempre. Prova a fare cose meno impegnative, pane indiano al testo, piadine, perchè richiedono tempi meno lunghi di lievitazione, oppure tarallini, crackers e cosi fai anche lavorare la pasta madre. Continua a rinfrescarla spesso. Vedrai che tra qualche settimana avrai grandissime soddisfazioni

  2. garzie Rita, proverò a rinfrescarlo di più. mi impegno per farlo due volte a settimana almeno.
    tu qui hai delle ricette per pasta madre giovane?

    grazie 🙂

    • Si, almeno 2 volte a settimana, finchè non è stabile, è necessario farlo. Non ho ricette specifiche, perchè in realtà non è che ce ne siano di consigliate, però trovo siano adatte piadine e tigelle, usa la pasta madre appena rinfrescata e utilizzane 100 g ogni 200 g di farina, puoi fare anche un pane semplice, ma senza passaggio in frigo, mi raccomando, sempre a temperatura ambiente, il luogo tiepido

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