Freselle di grano duro

Freselle di grano duro

Freselle di grano duro
Le Freselle di grano duro sono un prodotto da forno tipico delle regioni del sud Italia (Calabria, Puglie, Campania), sono biscottate, quindi cotte, divise a metà e ripassate in forno perché perdano l’umidità. Si consumano dopo averle inumidite e condite con olio extravergine, pomodori freschi e origano. O come la fantasia e i gusti personali suggeriscono.
Sono facili da preparare, utilizzando lo stesso impasto del pane casereccio (di grano duro, integrale o di grano tenero), formando dei cordoncini e dando quindi la tipica forma a ciambella.
Le freselle di grano duro sono quindi un’ottima alternativa al pane, si conservano più a lungo in contenitori ben chiusi o dentro sacchetti di plastica. E sono pronte all’uso per una cena veloce e sfiziosa, se si rimane senza pane o semplicemente per accompagnare gli antipasti.
Vediamo la ricetta
Freselle di grano duro

Freselle di grano duro

Ingredienti per 10 freselle

300 gr semola rimacinata di grano duro
180 gr acqua (valutare se ne serve di più, in base alla qualità di farina)
80 gr lievito madre rinfrescato (oppure 10 gr lievito di birra)
1 cucchiaino di malto (o miele)
7 gr di sale
Occorrente: 5 bicchierini di plastica (quelli piccoli da caffè) o altro contenitore cilindrico antiaderente

Setacciare la farina in una ciotola, inumidirla con 150 gr d’acqua dei 180 gr previsti, coprire con pellicola e far riposare per almeno 1 ora.
Trasferire la farina idratata nella ciotola della planetaria (o altra ciotola, se si impasta a mano), unire la restante acqua, il lievito, il malto e impastare per circa 15 minuti, finchè il composto sarà omogeneo ed elastico. Aggiungere il sale inumidito ed impastare per altri 5 minuti, per farlo assorbire completamente.
Coprire la ciotola con pellicola e far riposare altri 30 minuti.
Trascorso questo tempo, trasferire l’impasto sulla spianatoia, stendere con le mani ed ottenere un quadrato, fare le pieghe a 3, poi pirlare (arrotondare con le mani) l’impasto per dargli forma e sostegno.
Pieghe impasto friselle
Mettere la palla di impasto in una ciotola infarinata e coprire con pellicola, far riposare 30 minuti a temperatura ambiente, poi trasferire in frigo per 12 ore.
Rimettere la ciotola a temperatura ambiente e far acclimatare per circa 2 ore (valutare in base alla temperatura che c’è in casa), non maneggiare l’impasto finchè è freddo.
Trasferire sulla spianatoia, tagliare in 5 pezzi uguali (pesare l’impasto intero, poi dividere per 5), arrotondare ciascun pezzo fino ad ottenere una pallina sostenuta, coprire con pellicola e far riposare 15 minuti.
Taglio friselle
Stendere ciascuna pallina e formare un cordoncino lungo e stretto, posarlo alla base del bicchierino di plastica, dando forma ad anello, e unire le due estremità, schiacciando con le dita.
Coprire con pellicola e un panno, attendere che siano raddoppiate di volume, quindi sfilare i bicchierini con delicatezza
lievitazione friselle
Infornare le friselle in forno precedentemente scaldato a 220° per circa 15 minuti. Sfornare quando saranno gonfie e dorate.
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Far freddare su una gratella, nel frattempo abbassare la temperatura del forno a 170°.
Quando le freselle saranno fredde, tagliarle a metà per orizzontale (come si farebbe con un panino da farcire)
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Rimetterle nel forno caldo e far tostare, avendo cura che si asciughino perfettamente, sarà utile lasciare lo sportello del forno socchiuso.
Far freddare le completamente, prima di conservarle, o diventeranno gommose.

friselle