
Le Gallettinas sarde sono dei biscotti tradizionali da colazione, morbidi e porosi, perfetti da inzuppare nel latte. Da non confondersi con i pistoccheddos (savoiardi sardi), le gallettinas si preparano con farina di semola e vengono aromatizzate con scorza di limone.
La loro particolarità è la consistenza, che le rende diverse dai frollini e che si ottiene grazie all’ammoniaca per dolci. Infatti, mentre i frollini sono friabili e croccanti, le gallettinas sarde sono morbide e assorbono facilmente i liquidi (latte, caffè). Ma se fatte bene, non si devono spappolare.
La forma originale di questi biscotti è un ovale allungato, si preparano velocemente e vengono cosparsi di zucchero prima della cottura. Ragione per cui si forma una crosticina in superficie e hanno un aspetto rustico. Ciò nonostante, rimane un biscotto delicato, dal sapore straordinario e con il profumo del limone bene in evidenza.
Per ottenere la giusta consistenza, è necessario usare l’ammoniaca, non si otterrebbe lo stesso risultato con altri tipi di lievito. Inoltre, la formula originale prevede strutto, io lo sostituisco con burro, ma tenetelo presente. Vediamo come farli.
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Gallettinas sarde
Ingredienti per 500 g di gallettinas (circa 28 pezzi, ma dipende dallo stampo)
300 g di semola rimacinata di grano duro
140 g di zucchero semolato
40 g di burro morbido (la ricetta originale prevede strutto)
Scorza grattugiata di 2 limoni
1 uovo intero + 1 tuorlo
30/50 ml di latte (valutate in corso d’opera)
5 g di lievito in polvere per dolci
4 g di ammoniaca in polvere per dolci
1 pizzico di sale
Per la superficie
1 albume d’uovo
4 cucchiai di zucchero semolato
Mescolate lo zucchero con il pizzico di sale e il burro morbido, poi unite l’uovo con il tuorlo e incorporateli.
Aggiungete la semola con il lievito e l’ammoniaca, mescolate, versate il latte un po’ alla volta, valutando quanto ne serve. Partite da 30 ml, quindi aggiungetene quanto necessario per rendere il composto morbido, ma non appiccicoso. Avvolgete l’impasto con pellicola e mettete in frigorifero per circa 1 ora. Se volete seguire un mio consiglio, mettetelo al fresco la notte prima, la consistenza dei biscotti verrà perfetta.
Spolverizzate la spianatoia con un velo di semola. Stendete l’impasto delle gallettinas ad uno spessore poco inferiore ad 1 cm. Tagliate le forme e disponetele su una placca foderata con carta da forno. Distanziatele bene perché in cottura crescono molto di volume e si attaccano tra loro. Sbattete un po’ l’albume con una forchetta, spennellate la sommità dei biscotti e cospagete lo zucchero semolato
Cuocete i biscotti in forno preriscaldato a 170° per circa 15 minuti. Durante la cottura sentirete un vago odore di ammoniaca nella cucina, è del tutto normale, nel biscotto non rimarrà traccia.
Verificate che i biscotti siano cotti e dorati in superficie, sfornate e fate freddare completamente.
Le gallettinas sarde si mantengono per diversi giorni correttamente conservate in un contenitore a chiusura ermetica.
N.B: come dico sempre, valutate la temperatura e i tempi di cottura anche in base alle caratteristiche del vostro forno.
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