
Ghirlanda rustica farcita, uno sfizio salato che diventa anche centrotavola da gustare in compagnia. Qualche settimana fa mi è venuta l’idea di prepararla, perchè avevo fatto troppo impasto per le pizze. Ne ho messo da parte un pezzo, in attesa di decidere com impiegarlo, ma quando l’impasto era ormai lievitato, e le idee a zero, l’ho steso, farcito e la forma è nata da se.
E’ piaciuta molto, finita in un batter d’occhi, cosi ho deciso di ripetere l’esperimento, anche per migliorarne la forma e la consistenza.
Il risultato mi ha lasciato pienamente soddisfatta, la ghirlanda è sofficissima, ben alveolata e con la crosticina croccante.
Spesso la preparo anche per gli ospiti e riscuote sempre un gran successo, piace il sapore e anche l’aspetto.
Ghirlanda rustica farcita
Ingredienti per una ghirlanda diametro 24 cm c.ca
Per la base
500 gr di impasto per pizza (Qui la ricetta con pasta madre)
Per la farcitura
70 gr di olive nere denocciolate
2 cucchiai di pecorino grattugiato
1 cucchiaino di peperoncino secco frantumato
1 cucchiaio di origano
Un cucchiaio di olio extravergine di oliva
Per spennellare
Olio extravergine di oliva
Sale grosso per la superficie
Procedimento
Spezzettate le olive dentro una ciotola, aggiungete il peperoncino, l’origano e l’olio, mescolate bene.
Disponete l’impasto lievitato su un piano leggermente infarinato (ma non troppo, o i vari pezzi non si uniranno). Stendetelo con le mani leggermente unte e ricavatene una forma rettangolare, dello spessore di circa mezzo cm. Non usate il mattarello per non rovinare la lievitazione.
Con un coltello ben affilato praticate due tagli nel senso della lunghezza, fermandovi 3-4 cm prima della fine di uno dei lati corti.
Cospargete con il pecorino grattugiato, lasciando puliti i bordi (circa 1 cm) perché si possano sovrapporre facilmente.
Distribuite le olive condite al centro delle 3 strisce, lasciando libero un pezzetto di bordo, chiudete sovrapponendo e pizzicando i bordi perché non si aprano.
Intrecciate i 3 rotoli ottenuti, facendo attenzione a non deformarli. Pizzicate le estremità dei 3 rotoli fra loro, chiudete la treccia a cerchio, sovrapponete i bordi dei rotolini all’altra estremità, e chiudete bene perché non si dividano.
Prendete con delicatezza la ghirlanda e trasferitela su una teglia foderata di carta forno e cosparsa di semola.
Per evitare che il foro si chiuda, mettetevi un oggetto rotondo foderato di carta forno.
Ho evitato lo stampo da ciambella perché i lati esterni della ghirlanda si sarebbero appiattiti.
Seconda lievitazione e cottura
Coprite la ghirlanda con una ciotola capiente rovesciata e fate lievitare per circa 1 ora. In ogni caso valutate in base alla stagione e la temperatura che c’è in casa, infornate al raddoppio del volume.
Scaldate il forno a 220°. Quando sarà il momento di infornare, spennellate la ghirlanda con olio extravergine di oliva e unite un pizzico di sale grosso. Cuocete per circa 15 minuti nel ripiano centrale del forno. Se è necessario, lasciate altri 5 minuti Appena sarà cotta e dorata, togliete dal forno e fate freddare su una gratella, oppure servitela ben calda.
La ghirlanda farcita si mantiene buona e soffice sino al giorno dopo, se vi dovesse avanzare.
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ma che carina, per natale sarebbe perfetta!
Grazie 🙂 Infatti è quello che ho pensato, va bene anche come centrotavola, poco impegnativo e semplice da realizzare.