
Gnocchetti di pane raffermo, come creare un primo piatto sfiziosissimo senza sprecare nulla e senza dover comprare qualcosa di nuovo. Capita anche a voi? Spesso i piatti più buoni, quelli che riscuotono più successo in famiglia, nascono proprio da esigenze familiari particolari. Ad esempio, avete dimenticato di fare la spesa, o volete limitare gli acquisti. O ancora, avete comprato (o fatto) quel pane che non vi fa proprio impazzire. Ma vi dispiace sprecarlo. A meno che non sia immangiabile per vari motivi, buttare il pane è una cosa davvero brutta. E’ l’alimento base di ogni popolo e sin da piccoli ci insegnano che è sacro, perché costa lavoro e fatica.
Mi è capitato proprio qualche giorno fa, ho fatto per l’ennesima volta un pane alla curcuma. E non so per quale motivo, ma ancora una volta ha deluso le mie aspettative. Sono partita da una quantità eccessiva di curcuma e questa era una spiegazione. Man mano ho diminuito la dose, ho persino cambiato tipologia e marca di farina. E niente. Il pane alla curcuma proprio non mi viene bene.
Però non è cattivo. Lievita bene, ha un sapore discreto, ma non cresce tanto in forno, è compatto come un pancarrè.
E che faccio, lo butto? Ma neanche per sogno. Quindi mi sono data da fare per riciclarlo in vari tipi di ricette, senza aspettarmi troppo, anzi, quasi certa di una cattiva riuscita. Ed invece mi sono piaciute tutte, ne ho fatte alcune dolci e altre salate, man mano le pubblicherò perché meritano.
Due giorni fa ho fatto questi gnocchetti di pane raffermo. Intanto vi propongo la ricetta base per farli, prossimamente pubblicherò anche un’idea per condirli. Ma tenete presente che si sposano bene con sughi rustici e poco impegnativi.
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Gnocchetti di pane raffermo
Ingredienti per circa 620 g di gnocchetti (4 persone)
250 g di pane raffermo (ho usato un pane alla curcuma)
150 g di farina integrale (o bianca, se preferite)
200 ml di acqua tiepida
1 uovo
1 grattata di noce moscata
Farina da spolvero
Tagliate a cubetti il pane e mettetelo in una ciotola, aggiungete l’acqua tiepida, coprite e fate riposare per circa mezz’ora. Controllate che tutto il pane, crosta inclusa, sia morbido. Quindi sgocciolate, strizzate e sbriciolatelo bene con le mani, sino a renderlo una poltiglia. Aggiungete la farina e incorporatela, mettete anche l’uovo e la noce moscata, quindi valutate la consistenza. Il composto dovrà essere morbido, ma lavorabile con le mani. Se utilizzate una farina diversa da quella integrale, ad esempio una 00, tenete presente che assorbirà meno liquido. Quindi aggiungete un pugno di farina in più, oppure mettete meno acqua. Coprite l’impasto e fate riposare per 30 minuti
Cospargete la spianatoia con un velo di farina, prendete un pezzo di impasto alla volta e stiratelo formando un cordoncino. Tagliate dei tocchetti di pasta e cospargeteli bene di farina. Passateli sul rigagnocchi, o sui rebbi di una forchetta, e posateli su un canovaccio infarinato.
Dopo averli formati, devono essere cotti in giornata, perché contengono l’uovo crudo. In alternativa teneteli in frigo sino al momento di cuocerli e consumarli (massimo entro il giorno successivo).
Gli gnocchetti di pane raffermo sono una vera bontà che mette d’accordo palato e rispetto per il cibo.
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