
Gli Gnocchetti sardi classici, o malloreddus, sono un formato di pasta tipico della Sardegna. Probabilmente il più conosciuto, nonostante l’offerta gastronomica dell’isola sia ampia e variegata. E come i culurgiones ogliastrini, e i chiusoni galluresi, i malloreddus non mancano mai nelle tavole imbandite per le feste.
Per la loro preparazione attualmente si fa uso del diffusissimo riga gnocchi in legno. Ma le nostre nonne sarde ottenevano la rigatura mediante sfregamento sui cestini di asfodelo, utilizzati anche per conservare il pane.
Tra i condimenti più tipici e diffusi c’è il sugo di salsicce alla campidanese. Ma questo formato di pasta lascia molto spazio alla creatività, come nella mia versione alla nuorese.
Realizzare i gnocchetti sardi è veramente semplice. E se non disponete di un riga gnocchi, potreste sostituirlo con una tovaglietta di bambù, o un cestino di vimini.
Gnocchetti sardi classici
Ingredienti per 670 gr di gnocchetti (4 porzioni )
400 gr di semola rimacinata di grano duro
270 ml circa di acqua a temperatura ambiente
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 pizzico di sale
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In una ciotola capiente setacciate la farina, unite il sale, l’olio, 200 ml di acqua e iniziate a lavorare gli ingredienti per amalgamarli.
Quindi aggiungete pian piano i restanti 70 ml di acqua, ma solo se necessario. Infatti la capacità di assorbimento della farina di grano duro cambia in base alla marca e alla qualità.
Tenete presente che l’impasto dovrà essere compatto e sodo, non duro, ma neanche troppo molle. Insomma, facilmente lavorabile con le mani.
Quando si sarà aggiunta la quantità sufficiente di acqua, lavorate l’impasto sino a che sarà morbido e liscio. Formate una palla, coprite con pellicola e fate riposare in luogo fresco (non in frigo) per circa 20 minuti.
Trascorso questo tempo, preparate la pasta per la formatura. Prelevatene un pezzo per volta, formate dei rotolini lavorandoli con le mani sulla spianatoia o altro piano di lavoro.
Ottenete uno spessore simile a quello di una matita, quindi tagliate dei tocchetti lunghi circa 1 cm. Per far si che siano tutti più o meno uguali, misurate i primi pezzi e basatevi su quelli per tagliare il resto.
Infarinate bene con la farina di grano duro i tocchetti di pasta, prendetene uno per volta e trascinatelo sul riga gnocchi. Tenete il pollice di taglio, in modo da ottenere un gnocchetto lungo e arrotolato, nella tipica forma dei malloreddus.
Formateli tutti gli gnocchetti sardi e pian piano metteteli su un canovaccio infarinato. Quindi fateli asciugare per circa 2 ore, se possibile una nottata intera, poi potrete cuocerli in abbondante acqua salata.
Il condimento tradizionale dei gnocchetti sardi classici varia molto a seconda della provincia, il più conosciuto (e a mio avviso gustoso) è il sugo di pomodoro con salsiccia di suino, finocchietto selvatico e zafferano.