
Oggi Gnocchi di semolino alla romana. Trovare fonti attendibili che ne attestino le vere origini, è un’impresa ardua. Personalmente ho conosciuto questo piatto a Roma. Nella tavola delle famiglie romane non mancano mai il giovedì, anche i ristoranti e le gastronomie li propongono più volte a settimana. E naturalmente ho imparato a farli seguendo i consigli delle brave massaie romane.
Le origini di questo piatto sono però molto discusse e da molti attribuite alla tradizione piemontese, ma in assenza di fonti certe, posso fare solo supposizioni. Questo piatto è molto diffuso anche qui a Torino, viene preparato dalle famiglie e anche qui si trova nei menu dei ristoranti e nei banchi di ogni buona gastronomia.
Se pensiamo agli ingredienti che compongono gli gnocchi di semolino, vedremo che sono tipici anche della cucina piemontese. Il semolino lo troviamo in versione dolce nel fritto misto, una delle prelibatezze della cucina locale. Il burro è sicuramente più tipico della cucina piemontese, che di quella laziale, più vicina alla tradizione del centrosud, in fatto di condimenti. Quindi, olio extravergine di oliva, strutto. Ma penso siate tutti d’accordo su quanto rimanga indiscussa la bontà di questo primo piatto, semplice, delicato, eppure gustosissimo.
Gli gnocchi di semolino alla romana vengono tagliati a piccoli cerchi di 4 cm di diametro, con un taglia biscotti o una tazzina. Io preferisco prepararli di forma quadrata, cosi si fa prima, non ci sono ritagli da rimpastare o riciclare. Procedete secondo i vostri gusti.
(Provate a farli anche con la polenta taragna)
Gnocchi di semolino alla romana
Ingredienti per 4 persone
250 g di semolino di grano duro
1100 ml di latte intero
50 g di burro a temperatura ambiente
100 g di parmigiano
3 tuorli di uova medie (o 2 tuorli di uova grandi)
½ cucchiaino di sale (3 g circa)
1 pizzico di noce moscata
Per gratinare
50 g di burro a temperatura ambiente
50 g di parmigiano
(Conoscete la mia pagina Facebook?)
In un tegame fate bollire il latte con il sale, poi spegnete la fiamma. Versate il semolino a pioggia e nel frattempo mescolate velocemente con una frusta o un mestolo forato. Tenete la fiamma bassa e continuate a mescolare. Quando il semolino sarà rappreso, aggiungete il burro ed incorporatelo. Spegnete la fiamma e attendete 5 minuti perché il semolino diventi tipiedo, quindi unite i tuorli uno alla volta e mescolate. Per ultimi aggiungete il parmigiano con la noce moscata e mescolate ancora.
Versate il semolino su un piano antiaderente (tavolo di marmo, tagliere in polipropilene, etc.) unto con un velo di burro o di olio. Spianate con una spatola e formate un quadrato dai bordi regolari e spesso circa 1,5 cm, fate freddare bene, poi tagliate dei quadrati.
Imburrate una teglia quadrata o rettangolare, disponetevi i quadrati di semolino, formando delle file leggermente sovrapposte. Sulla superficie distribuite il burro a pezzetti e spolverizzate il parmigiano.
Nel frattempo avrete scaldato il forno a 200°, infornate e fate dorare bene gli gnocchi di semolino alla romana. Sfornate e serviteli ben caldi.