iMeat, la bottega etica e l’impegno di Federcarni

iMeat, la bottega etica e l’impegno di Federcarni. Il 26 e 27 marzo al Modena Fiere si è svolta la quinta edizione della manifestazione iMeat, evento nazionale che favorisce l’incontro tra macellai italiani e settori di produzione correlati.
iMeat 2017

Ciò che è emerso da questa edizione, è che in un contesto economico non facile, in cui le regole della grande distribuzione sembrano sovrastare la piccola bottega, si assiste ad una maggiore consapevolezza del consumatore, sempre più motivato dal desiderio di conoscere le origini del prodotto, più orientato verso la qualità. Dunque, un rinnovato interesse per una spesa certificata, che sappia coniugare l’aspetto igienico salutare dell’alimento, con le nuove tendenze gastronomiche.

iMeat, la bottega etica e l’impegno di Federcarni

“Tradizione, arte e passione”, questa la formula con cui Federcarni, guidata da Maurizio Arosio e presente con il suo stand alla manifestazione, riassume l’impegno e le conoscenze messe al servizio della clientela. Il mestiere del macellaio si esplica sempre più come un’arte, dove l’accurata selezione e la lavorazione della materia prima, che arriva sul banco sotto forma dei tagli tradizionali, va di pari passo con l’offerta di preparazioni pronte da cuocere, sempre più elaborate e in linea con le inclinazioni di un mercato selettivo.

Con “iMeat Gusto”, evento nell’evento, svoltosi nel corso dei due giorni fieristici, Federcarni ha dato corpo a questi concetti e posto all’attenzione del pubblico la manualità e la creatività della nuova macelleria. Un’ampia varietà di preparazioni ha celebrato le tendenze gourmet e solleticato vista e palato dei visitatori. La carne non è solo un crudo da cuocere, ma un fantasioso tortino, un fresco antipasto al calice, dei golosi bon bon glassati, ingrediente di eccellenza in gustosi cestini, sfizi al bicchiere o mini burger da passeggio.
Preparazioni gourmet iMeat Gusto Federcarni
Amore, conoscenza, rispetto, dicevamo. E soprattutto etica, componente fondante di una professione che ha la responsabilità di informare, comprendere e consigliare il cliente.
A questo tema è stato dedicato il convegno “La Bottega etica”. Il mestiere del macellaio tra scienza, salute, sostenibilità e seduzione”. A moderare l’incontro, Francesco D’Agostino, titolare di Endelab e consulente marketing di Federcarni. Tra gli ospiti presenti, Dario Bressanini, divulgatore scientifico e autore del libro “La scienza della carne. La chimica della bistecca e dell’arrosto”.
Dario Bressanini La bottega etica iMeat Federcarni
Al centro della discussione: cosa è vendere etico e il suo contrario, con accento sull’importanza del dialogo con il cliente. Ad emergere è una figura rivalutata del macellaio, fedele al ruolo tradizionale, ma con un approccio versatile alla moderna gastronomia.
Si avverte la volontà di stare al passo con un mercato in evoluzione, un’apertura ai nuovi stimoli del settore, che non prescinda dal rispetto dei valori etici e del consumatore.