
La casa astigiana Giulio Cocchi ha rilanciato la miscelazione futurista e quest’anno ha messo in scena la seconda edizione del Miscelatore Record Nazionale, una straordinaria competizione che vede sfidarsi barman e barlady di tutto il territorio nazionale. Al centro della manifestazione è il cocktail, rigorosamente a base di prodotti italiani, che trae ispirazione e ripercorre il movimento futurista del 1900, nel quale fu coinvolta anche la miscelazione. Esponenti del Futurismo, quali Marinetti, Depero, Prampolini e altri, crearono varie polibibite osando accostamenti insoliti e al di fuori dalle regole.
Al rilancio di questo movimento hanno aderito altre case italiane e quindi nell’avventura di Giulio Cocchi si affiancano Alpestre, Campari, Fabbri, Luxardo, Nardini, Pallini, Strega, Tassoni e Vecchia Romagna.
Tra i 50 partecipanti sono stati selezionati i 10 fortunati che il 26 giugno, all’NH Hotel di Piazza Carlina, si sono confrontati e hanno reso unica la gara. Non solo barman e barlady, ma protagonisti disinvolti e creativi di uno spettacolo in cui suoni, vocalità e recitazione hanno contribuito a dare personalità e carattere alle miscele.
A valutare le polibibite, una giuria composta da Mauro Mahjoub, il “Re del Negroni; Leonardo Leuci, fondatore e barman del Jerry Thomas di Roma; Rossella De Stefano, giornalista di Bargiornale e Roberto Bava, Presidente dell’Istituto del Vermouth di Torino.

Miscelatore Record 2017, va in scena il Bere Futurista
I finalisti e protagonisti della serata, che si è svolta all’insegna dello spettacolo e della musica di Mirko Dettori
Carlo Barison, La Duchessa di Spinea, con la polibibita Rinascita Serenissima
Luca Del Prete, Fabric di Portici, con la polibibita SelosapesseMarinetti
Valerio Dussich, Caffè Vittorio Emanuele di Bologna, con la polibibita Col’Azione
Elisa Favaron, Palazzo delle Misture Bassano del Grappa, con la polibibita La Sfacciata
Marco Fedele, Duke’s di Roma, con la polibibita Mamma ho steso il bucato
Nicola Mancinone, del Confessionale – Vermut and Mix Bar di Asti con la polibibita Infodieta
Luca Menegazzo, L’Estremadura Café di Verbania, con la polibibita Il Volo sul Verbano
Alessandro Tenconi, Punch di Lora, con la polibibita Ferie di Fretta
Valerio Trentani, Mandarin Oriental di Milano, con la polibibita Tuttoilcontrario
Salvatore Vita, Osteria Tipica La Carbonara di Roma, con la polibibita Litalica Transitoria.
Vincitrice dell’edizione Miscelatore Futurista Nazionale 2017, Elisa Favaron, con la sua polibibita ha posto l’accento sulla nuova Donna Futurista, che deve essere in grado di coniugare e trovare un equilibrio tra anima e corpo, mentalità maschile e femminile.
Non sono mancate le menzioni speciali per alcuni finalisti:
Menzione speciale Fabbri per Salvatore Vita
Menzione speciale Liquore Strega a Valerio Trentani
Menzione speciale Giulio Cocchi a Luca Menegazzo
Menzione speciale Vecchia Romagna per il concorrente Giacomo Sai