Pane con carote e noci

Pane con carote e noci

Pane con carote e noci, oggi vi propongo questo prodotto da forno che trovo spettacolare e dal gusto indescrivibile. Preparato con farina 1, carote lesse e pezzetti di frutta secca, ha un aspetto rustico e colore dai toni aranciati. La mollica rimane soffice ed elastica, la crosta fragrante, non troppo spessa, ma croccantina. Una goduria per il palato e una soddisfazione portarlo a tavola quando ci sono ospiti.

Continuo gli esperimenti con lievito di birra, per lo più convertendo ricette che ho già elaborato e testato con pasta madre.
Per farlo ho dovuto correggere un po’ le dosi, i tempi e il metodo di cottura, ma sono riuscita ad ottenere i medesimi risultati. Il pane ha la stessa consistenza leggera, sapore di lievito totalmente assente, mentre permane il profumo degli ingredienti.
In questo impasto la carota conferisce un gusto vagamente dolciastro, quindi sta divinamente con la croccantezza delle noci. Il risultato è un pane gustosissimo.
Ottimo da mangiare in purezza, per una merenda al volo, perché non serve altro.
Perfetto a tavola con il salato (formaggi freschi e stagionati) e con il dolce, soprattutto con un buon miele artigianale. E che ve lo di dico a fare? Provatelo subito.
Pane alle carote e noci

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Pane con carote e noci

Ingredienti per una pagnotta

Primo impasto
300 g di farina di grano tenero tipo 1
250 ml di acqua (tiepida per lievito di birra, a temperatura ambiente per pasta madre)
2 g di lievito di birra fresco (oppure 60 g di pasta madre rinfrescata e raddoppiata)
½ cucchiaino di malto in polvere

Secondo impasto
50 g di farina di grano tenero tipo 0
100 g di carote (peso pulito e senza scarti)
80 g di noci pulite
6 g di sale fino
Acqua se necessario (si può utilizzare l’acqua di cottura delle carote)

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Pane di carote e noci

N.B. L’impasto è piuttosto morbido, utilizzate la planetaria, oppure una comune ciotola e cucchiaio

Primo impasto

Fate intiepidire l’acqua prevista, prelevatene 100 ml e scioglietevi il lievito di birra (o la pasta madre).
Setacciate la farina con il malto, aggiungete l’acqua con il lievito e parte di quella rimasta, quindi iniziate ad impastare. Lavorate il composto e man mano aggiungete altra acqua, facendola assorbire tutta. Quando il composto sarà omogeneo, coprite la ciotola e fate riposare per circa 1 ora. Valutate anche in base alla temperatura ambiente ed eventualmente lasciate riposare meno.
Trascorso questo tempo, trasferite la ciotola in frigorifero e lasciate maturare l’impasto per 8/10 ore.
Quindi rimettete la ciotola a temperatura ambiente e fate lievitare sino al raddoppio, nel frattempo preparate gli altri ingredienti.

Secondo impasto

Pulite le carote, tagliatele a bastoncino, lessatele sino a che saranno morbide, dopo di che frullatele e riducetele in purea.
Spezzettatele le noci con le mani.
Setacciate il resto della farina
Pesate il sale

Non appena il primo impasto sarà raddoppiato, incorporatevi i 50 g di farina, le carote, le noci e il sale. Lavorate l’impasto sino a che sarò omogeneo, quindi valutate se è necessario aggiungere altra acqua. Io ne ho aggiunto un paio di cucchiai prendendola dall’acqua di bollitura delle carote.
Coprite di nuovo l’impasto e lasciate riposare per 30 minuti, poi trasferitelo nella spianatoia ben infarinata.
Effettuate delle pieghe a 3 aiutandovi con il tarocco, fate riposare 30 minuti, poi ripetete il procedimento.
– Impasto + riposo di 30 minuti
– Pieghe + riposo di 30 minuti
– Ripetizione pieghe + riposo di 30 minuti

A questo punto pirlate l’impasto, dando forma ad una pagnottina, e trasferitelo in una ciotola foderata con canovaccio infarinato. Posate la pagnotta tenendo i bordi di chiusura nella parte superiore, spolverizzate con un pizzico di farina e coprite con i lembi del canovaccio.
Mettete in luogo riparato da correnti d’aria e fate lievitare sino al raddoppio. Regolatevi a occhio guardano l’impasto, che dovrà essere ben gonfio, ma fate attenzione a non superare il punto di lievitazione, altrimenti il pane non crescerà in cottura.

Cottura del pane alle carote e noci

Trasferite il pane su una teglia in cui avrete posato un foglio di carta da forno. Per semplificare questo passaggio ed evitare di rovinare il pane, evitate di prelevarlo direttamente con le mani. Posatevi sopra il foglio di carta da forno e poi la teglia, quindi capovolgetelo come fareste con una frittata.
A questo punto avrete il pane sulla teglia, togliete il canovaccio e infornate.
Cuocete la pagnotta in forno preriscaldato a 220° procedendo con temperatura in discesa, seguendo lo schema seguente
– Cottura per i primi 15 minuti a 220°, con 2 cubetti di ghiaccio sul fondo del forno, per creare  vapore.
– Abbassate la temperatura a 200° per 5 minuti
– Diminuite ancora la temperatura 180° per i successivi 10 minuti
– Socchiudete a fessura lo sportello del forno, abbassare la temperatura a 170° e terminate la cottura

A questo punto la pagnottina sarà dorata uniformemente, spegnete il forno, attendete 5 minuti, poi tiratela fuori e fatela freddare completamente su una gratella. Tagliatela solo quando è fredda, per non rovinare la mollica.
Pane con carote e noci