
Pane con farina 1 Viva e Antiqua ai cereali, un’accoppiata vincente per un pane rustico e saporito.
Dopo averle provate separatamente, ho unito queste due farine in un unico impasto e sono rimasta molto soddisfatta. Il poco tempo a disposizione mi ha imposto di cambiare metodo, perché solitamente faccio il doppio impasto. Stavolta, invece, ho dovuto impastare, fare le pieghe di rito e formare subito il pane. Non immaginavo mi sarebbe venuto un prodotto decente. Volevo semplicemente panificare, per evitare di andare in panetteria. E dovevo farlo incastrando questo impegno con tanti altri. Per cui ho impastato, formato e messo in frigo.
Sicuramente è in parte merito del mio impegno, ma devo riconoscere che questo bel risultato è dovuto anche e soprattutto alla qualità di queste farine.
La Viva mi è piaciuta da subito, sin dai primi esperimenti in purezza, mentre la farina Antiqua ai cereali l’avevo apprezzata soprattutto negli impasti di focaccia e focaccine.
Non immaginavo un risultato del genere in un impasto da pane, perché contiene fiocchi di cereali e semi, che naturalmente tendono ad appesantire il composto.
Beh, evidentemente la farina 1 Viva ha dato una bella spinta, perché la pagnotta si è gonfiata oltre le mie aspettative.
Questo pane con farina 1 Viva e Antiqua ai cereali è buonissimo con il salato e con il dolce. Ma sappiate che con la marmellata ai frutti di bosco è qualcosa di indescrivibile. Provatelo.
Provate anche il filone con farina 1 Viva e le focaccine con farina Antiqua ai cereali
Pane con farina 1 Viva e Antiqua ai cereali
Ingredienti per una pagnotta
250 g di farina tipo 1 Viva W270
150 g di farina ai cereali Antiqua W300
300 ml di acqua a temperatura ambiente
120 g di pasta madre rinfrescata e usata al raddoppio (oppure 6 g di lievito di birra fresco)
1 cucchiaino di malto in sciroppo
8 g di sale (1 cucchiaino colmo)
Il procedimento può essere eseguito manualmente, o con l’aiuto di una planetaria.
Se utilizzate lievito di birra, tenete presente che l’acqua dovrà essere tiepida e i tempi di lievitazione a temperatura ambiente si accorceranno leggermente.
Procedimento
Setacciate le farine per ossigenarle, quindi recuperate dal setaccio i semi e i fiocchi di avena e rimetteteli con le farine. Sciogliete la pasta madre (o il lievito di birra) nell’acqua e uniteli alle farine con il malto.
Impastate gli ingredienti sino a quando saranno omogenei, o comunque per circa 10 minuti. Dopo di che aggiungete il sale inumidito con poche gocce di acqua. Fatelo assorbire lavorando ancora l’impasto, poi coprite bene e lasciate riposare l’impasto per 30 minuti.
Trascorso questo tempo, effettuate 3 giri di pieghe distanziati tra loro. Dopo il primo giro, fate una pausa di 30 minuti; dopo il secondo, una pausa di 60 minuti; dopo il terzo, di 90 minuti.
Infine, pirlate l’impasto e posatelo all’interno di un cestino foderato con un canovaccio infarinato. Coprite con i lembi di stoffa, attendete 1 ora, poi mettetelo in frigorifero per il tempo necessario ad organizzarvi per la cottura. Io l’ho tenuto circa 8 ore.
Cottura del pane
Rimettete la ciotola a temperatura ambiente, lasciate acclimatare e raddoppiare il volume del pane.
Quando sarà quasi pronto, scaldate il forno a 220°. Poco prima della cottura, mettete due cubetti di ghiaccio sul fondo, dentro un pentolino, per creare il vapore.
Posate un foglio di carta da forno su una placca, spolverizzare con poca farina e trasferitevi il pane.
Infornate e cuocete per 15 minuti, poi abbassate la temperatura a 190° e proseguite la cottura per altri 15 minuti. Socchiudete lo sportello, abbassate ancora la temperatura a 170°e cuocete ancora per 15 minuti. Fate dorare la superficie e sfornate. Posate il pane su una gratella e fatelo freddare bene.
Il pane con farina 1 Viva e Antiqua ai cerali è pronto per essere affettato e consumato.
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