
Pane con farro e quinoa. Oggi vi propongo un nuovo impasto con cui fare un bel pane gustoso e profumato, con la crosta croccantissima. Si prepara con una parte di farina 0, poco meno del doppio di farina integrale di farro e una piccola percentuale di quinoa.
Quest’ultima ho preferito farla in casa per due motivi. Quelle che si trovano in commercio sono solitamente delle polveri impalpabili e insapori, dunque non mi piacciono.
E poiché i grani di quinoa si macinano facilmente con un macinino da caffè, ho voluto sperimentarne l’autoproduzione. Anche perché ho trovato una quinoa tricolore molto buona.
In questo modo ho ottenuto un composto finissimo, ma con qualche granellino e dei piccoli puntini scuri in evidenza. Naturalmente l’ho inserita in piccola percentuale perché, come saprete, non contiene glutine, dunque non lievita. Ma è stata sufficiente per dare al pane un aspetto rustico e un sapore molto particolare.
L’ho preparato con pasta madre, ma si può fare anche con lievito di birra, aggiustando i tempi di lievitazione.
Provate anche il pane allo yogurt
Pane con farro e quinoa
Ingredienti
Primo impasto
200 g di farina di grano tenero tipo 0
100 g di farina integrale di farro
75 g di pasta madre rinfrescata e utilizzata al raddoppio (oppure 4 g di lievito di birra fresco)
280 ml di acqua
½ cucchiaino di malto in polvere
Secondo impasto
70 g di farina di farro integrale
30 g di quinoa tricolore in grani
50 ml di acqua (valutare in corso d’opera)
8 g di sale fino
(Conoscete già la mia pagina Facebook?)
Impasto
Primo impasto. Setacciate le farine con il malto, aggiungete l’acqua, la pasta madre e impastate sino ad ottenere un composto omogeneo. Non è necessario lavorarlo a lungo.
Coprite la ciotola con pellicola e riponete in luogo riparato, dove lascerete lievitare sino al raddoppio.
Ci vorranno circa 8 ore, ma i tempi potrebbero variare in base alla stagione e alla temperatura domestica.
Secondo impasto. Quando il primo impasto sarà pronto, aggiungete la parte restante di farina di farro e la quinoa che nel frattempo avrete macinato. Impastate velocemente per regolarvi con la quantità di acqua necessaria, tenendo presente che dovrà essere un impasto morbido, non asciutto. Mettete anche il sale e fatelo assorbire completamente. Coprite la ciotola e fate riposare per 30 minuti.
Trascorso questo tempo, su un piano spolverizzato con farina 0 effettuate alcuni giri di pieghe, secondo questo schema:
Primo giro di pieghe a tre + riposo di 30 minuti
Secondo giro di pieghe + riposo di 35 minuti
Terzo giro di pieghe + riposo di 40 minuti
Formatura
Dopo aver effettuato questo passaggio, stendete la pasta formando un rettangolo, arrotolate per formare un filone, pizzicando i bordi di chiusura centrale e laterali. Cliccando QUI trovate un’immagine esplicativa.
Trasferite il pane su un cestino rettangolare foderato con un canovaccio infarinato, tenendo il bordo di chiusura centrale verso l’alto. Per evitare che l’impasto si asciughi troppo, infilate il cestino dentro un sacchetto di cellophane.
Lasciate 30 minuti a temperatura ambiente, poi trasferite in frigorifero e lasciate maturare ancora per 10/12 ore.
Rimettete il pane a temperatura ambiente e controllate che durante la permanenza in frigorifero sia cresciuto e raddoppiato di volume. A questo punto potete procedere in due differenti modi.
– Se il pane è raddoppiato di volume, accendete subito il forno e appena è alla temperatura giusta, infornate.
– Invece, se fosse ancora indietro con la lievitazione, attendete il tempo necessario, lasciandolo a temperatura ambiente sino a che raddoppierà. Poi infornate.
In entrambi i casi, cuocetelo in forno preriscaldato a 220° per circa 45 minuti, regolando la temperatura in discesa.
Cottura del pane con farro e quinoa
Capovolgete il pane su una placca in cui avrete posato un foglio di carta da forno infarinata. Con una lametta praticate un taglio longitudinale, leggermente ricurvo.
Quindi seguite questo schema di cottura:
– Primi 15 minuti a 220°
– Poi abbassate a 200° e cuocete ancora per 5 minuti
– Abbassate ancora a 180° e proseguite la cottura per altri 10 minuti
– Trascorso questo tempo, abbassate la temperatura a 170°, socchiudete lo sportello, terminate la cottura sino a che il pane sarà dorato e avrà formato una crosta croccante.
I tempi di cottura e la temperatura si devono regolare anche in base alle caratteristiche del proprio forno.
Non appena sarà cotto, spegnete il forno e spalancate lo sportello, lasciate il pane ancora dentro sino a che sarà tiepido. Infine posatelo su una gratella perché si freddi completamente.