Panzanella romana rivisitata

Panzanella romana rivisitata

Panzanella romana rivisitata, con cipolla di Tropea e olive di Gaeta. Credo che poche persone non conoscano questa preparazione tipica dei pranzi estivi, nata come piatto povero, destinato al recupero del pane vecchio. Le origini di questa ricetta sono attribuite principalmente alla Toscana, che ne rivendica la paternità. Di certo è diffusa in tutte le regioni del centro Italia, con leggere varianti, ma con la costante della semplicità.

Nel Lazio viene preparata con il buonissimo e tipico pane sciapo di Terni. Un casereccio dalla crosta fragrante e la mollica soffice, che quando diventa raffermo è perfetto per ricette rustiche e gustose.
Ho conosciuto la panzanella durante i lunghi anni in cui ho vissuto a Roma, l’avevo provata proprio durante una cena al mare e da allora credo di averla cucinata in tutte le salse. Infatti inizialmente non avevo ben chiaro il senso dell’autenticità della ricetta e, a partire dal pane, ci mettevo un po’ di tutto, dal tonno, al formaggio, uova e altro. Perdendo così completamente la radice di un piatto che nasce proprio per elevare pochi ingredienti umili.

Col tempo ho imparato che la bellezza di una ricetta è anche e soprattutto il rispetto delle sue peculiarità. E ho iniziato a fare una panzanella come prevede la tradizione, con pane, pomodori, cipolle, basilico.
In questa versione mi sono concessa una rivisitazione, utilizzando pomodori pachino igp, dolcissimi, straordinari. E poi cetrioli dell’orto, regalo di conoscenti, olive di Gaeta e cipolla rossa di Tropea.
per il resto, il procedimento, con il metodo di ammollo del pane nell’aceto, è quello che mi è stato insegnato tanti anni fa.
La panzanella romana rivisitata è perfetta per il cesto del pranzo in spiaggia. Un piatto completo, nutriente, ma leggero.

Panzanella romana
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Panzanella romana rivisitata

Ingredienti per 2 porzioni abbondanti

150 g di pane casereccio raffermo
120 g di pomodorini pachino
200 g di cetrioli (1 cetriolo medio)
50 g di cipolla rossa di Tropea (1 cipolla media)
15 olive itrane o di Gaeta
½ bicchiere d’aceto bianco
1 mazzetto di basilico
Olio di oliva extravergine q.b.
Sale q.b.

In una ciotola mettete l’aceto con 1 bicchiere d’acqua e mescolate. Immergetevi il pane raffermo tagliato a fette e fatelo rinvenire, avendo cura che non diventi troppo molle. Strizzatelo, quindi tagliatelo a cubetti.

Lavate e pelate i cetrioli, quindi tagliateli a tocchetti. Sciacquate anche i pomodorini e tagliateli a spicchi. Dopo averla pulita delle parti di scarto, affettate la cipolla di Tropea. Preparate anche le olive, eliminando i noccioli e tagliandole a metà.

Mettete tutti gli ingredienti in un’insalatiera, unite il basilico spezzettato, qualche cucchiaio d’olio, aggiustate di sale e mescolate. Infine aggiungete anche il pane e mescolate ancora per rendere uniforme la panzanella. Verificate che il condimento sia sufficiente, secondo i vostri gusti, eventualmente unite ancora un po’ d’olio, o aceto.

Coprite la panzanella romana rivisitata e lasciate riposare in luogo fresco per circa 1 ora, per esaltare al meglio i sapori.

Panzanella romana rivisitata
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