
Le puntarelle stufate sono un delicato contorno da preparare con le cime di catalogna, una gustosa variante delle puntarelle alla romana. Si puliscono e tagliano allo stesso modo, ma invece di consumarle crude, si cuociono in tegame per pochi minuti. Il sapore è leggermente amarognolo, si sposano bene con secondi piatti di carne o pesce e sono adatte anche come antipasto.
Puntarelle stufate
Ingredienti per 4 porzioni
500 gr germogli di catalogna
4 cucchiai olio extravergine di oliva
1 spicchio d’aglio
1 peperoncino piccante
2 cucchiai capperi sott’aceto
Sale q.b.
Separare i germogli uno per uno e lavarli con cura. Far scolare bene.
Tagliare ciascun germoglio a metà nel verso della lunghezza, tagliare quindi ciascuna di queste metà a striscioline sottili e man mano trasferirle in una ciotola colma d’acqua fredda. Cambiare l’acqua più volte, affinchè le puntarelle perdano un po’ di sapore amarognolo.
In un tegame scaldare l’olio e far dorare l’aglio, unire le puntarelle e mescolare, coprire il tegame per 5 minuti, in attesa che appassiscano leggermente. Unire i capperi tagliati a pezzetti, il peperoncino, un pizzico di sale e coprire di nuovo.
Far cuocere per circa 15 minuti, controllare che siano morbide, far restringere eventuale liquido e spegnere la fiamma.
Le puntarelle stufate sono buone sia calde, che fredde.