
La Robiola di Roccaverano Dop, formaggio piemontese pluripremiato, cambia disciplinare e logo.
Al fine di distinguere la produzione che segue regole precise, dal prodotto tipicamente industriale, il Consorzio puntualizza ed amplia le direttive. Cambiandone anche il nome, che perde la dicitura robiola e diventa semplicemente Roccaverano Dop.
La modifica è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale a febbraio del 2023, e rimarca principalmente queste differenze, con ulteriori specifiche.
Robiola di Roccaverano Dop
Tipicità del Roccaverano Dop
Alimentazione degli animali – Nel periodo da marzo a novembre vanno tenuti al pascolo e il mangime deve essere rigorosamente non OGM, proveniente dall’area di produzione in una percentuale pari ad almeno l’80%.
Origine del latte – La produzione Dop prevede: solo latte crudo intero di capra, delle razze Roccaverano, Camosciata alpina ed eventuali loro incroci; mungiture effettuate consecutivamente tra le 24 e le 48 ore; fermentazione con lattoinnesti e/o sieroinnesti autoctoni.
Il Presidente del Consorzio di Tutela del Roccaverano Dop, Fabrizio Garbarino, sottolinea che l’intento non è introdurre nuovi limiti, ma consolidare l’impegno verso la qualità. Infatti ormai da anni la produzione si basa sull’uso esclusivo di latte di capra e il nuovo disciplinare semplicemente lo puntualizza.
Caratteristiche del formaggio – Si tratta di un prodotto caseario a pasta morbida e bianca che, al contrario della robiola industriale, prevede anche stagionatura.
Quindi si distingue in:
Prodotto fresco, vendibile a partire dal quarto giorno di produzione, maturato entro i 10 giorni e privo di crosta
Prodotto stagionato a partire dal decimo giorno, con pasta più compatta ed esterno eventualmente caratterizzato anche da muffe.
Eventi da segnalare
Con queste nuove direttive, dunque, il 2023 sarà un anno fitto di eventi che vedranno protagonista il Roccaverano DOP, volti alla divulgazione delle sue specificità e alla sua valorizzazione.
I prossimi appuntamenti
- Dal 2 aprile riapre la Scuola del Roccaverano Dop, situata in Piazza Barbero 1 a Roccaverano, centro di documentazione appositamente dedicato e nominata dal Gist come miglior destinazione gastronomica 2022.
Tutte le domeniche, dalle ore 11.00 alle 18.00, sino ad ottobre, la Scuola ospiterà a turno le aziende del Consorzio Roccaverano, che la animeranno con vendita e degustazione di prodotti - Nei giorni 22,23,24,25,29,30 aprile e 1 maggio workshop con degustazioni ad Alba – Vinum – Alte Terre DOP in collaborazione con Onaf
Il 20 e 21 maggio a Cuneo per il Festival della Montagna – Alte Terre DOP in collaborazione con Onaf - E inoltre il Roccaverano Dop in primavera ed estate sarà presente a tutte le feste dei comuni che fanno parte del territorio di produzione.
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Ricette con robiola fresca (non Dop)