
La Salsa tonnè è una specialità gastronomica piemontese, solitamente servita con le carni fredde da antipasto, ad esempio il vitello. Tipica della tavola natalizia e pasquale, non manca mai nelle occasioni speciali. Ogni piola piemontese ha una sua ricetta di questa salsa, che custodisce gelosamente e che propone nel menù dei piatti locali.
Non va confusa con le salse a base di maionese diffuse in commercio, molto differenti dalla ricetta originale. Quest’ultima, infatti, prevede i tuorli di uova sode e olio extravergine di oliva.
Io la preparo basandomi sulle indicazioni dell’Artusi, con qualche piccola variante, come l’aceto di mele al posto del limone e un goccio di senape, che a mio avviso dà più carattere all’insieme.
E ovviamente qualche piccola modifica anche nel procedimento, che trovo più semplice e veloce da fare con il tritatutto.
La salsa tonnè è una preparazione versatile che potete proporre anche con le verdure crude a bastoncino, l’insalata o l’affettato di tacchino.
(QUI trovate la versione aggiornata della mia salsa tonnata)
Salsa tonnè
Ingredienti per circa 250 gr di salsa
120 gr tonno sott’olio
70 ml di olio extravergine di oliva
2 tuorli sodi + 1 chiara soda
2 alici sott’olio
1 cucchiaio di capperi sott’aceto
1 cucchiaio aceto di mele
½ cucchiaino di senape in crema
1 pizzico di pepe bianco
Procedimento
NB: Il procedimento può essere eseguito con un tritatutto, che io trovo più pratico e veloce. Ma se preferite, pestate tutto al mortaio, poi amalgamate con l’olio.
Mettete i tuorli sodi e l’albume nel tritatutto, aggiungete il tonno sgocciolato e l’olio extravergine di oliva. Frullate bene, sino ad ottenere un composto liquido e omogeneo. Quindi unite le alici anch’esse sgocciolate, i capperi strizzati, l’aceto, la crema di senape e il pepe.
Frullate insieme gli ingredienti, a più riprese, finchè la salsa avrà un aspetto omogeneo e fine.
Trasferite la salsa tonnè in una ciotola, coprite e fate riposare in frigorifero per almeno un’ora, prima di servire. In ogni la salsa va conservata in frigorifero e messa fuori solo quando si prevede di consumarla.
Guarnite con capperi e portate a tavola come accompagnamento di vitello a fette, altre carni fredde affettate, o cruditè di verdure.
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