
La storia dello Strudel di mele ha inizio probabilmente in Turchia, dove si hanno le prime tracce di una preparazione simile, la Baklava, dolce di pasta fillo arrotolata con miele e spezie. Negli anni dell’espansione turca, questo dolce meraviglioso ha viaggiato verso Paesi dell’attuale Europa e si è diffuso in Austria, Ungheria, Bulgaria. In Austria, probabilmente, nasce il primo Strudel di mele cosi come è ora concepito, diventa uno dei dolci più apprezzati della pasticceria locale e tra i più conosciuti al mondo.
In Italia lo Strudel è conosciuto attraverso le ricette del Sudtirolo, dove viene preparato rigorosamente con mele renette, aromatizzato con liquore e arrotolato su pasta matta, una preparazione a base di farina, acqua e un goccio d’olio.
Ho conosciuto varianti con pasta frolla e pasta sfoglia, a mio avviso non rendono giustizia a questo dolce, che da il meglio di se fatto con la pasta matta stirata sottilissima.
So che merito le bacchettate sulle mani, ma non amo molto le mele renette e quindi lo preparo con mele meno aspre. Ma che non si sparga la voce, mi raccomando!
Strudel di mele
Ingredienti per 6 persone
220 g di pasta matta (Qui il procedimento per farla in casa)
800 g di mele (la ricetta originale prevede le renette)
60 g di uva passa
40 g di pinoli
50 g di pangrattato
2 cucchiai di zucchero di canna
½ cucchiaino scarso di cannella
Succo di ½ limone
Zucchero a velo per guarnire
Sciacquate l’uvetta con acqua tiepida, scaldate dell’acqua in un pentolino, appena arriva a bollore spegnete e mettetevi a bagno l’uvetta, lasciate in ammollo per 1 ora, poi scolatela bene e posatela su carta da cucina perché si asciughi.
Pelate le mele e privatele del torsolo, tagliatele e fettine sottili, che ridurrete poi in ulteriori pezzi.
Trasferitele in una ciotola, unite lo zucchero, i pinoli, il succo di limone, mescolate e lasciatele a riposo, coperte, per circa 1 ora
Passato questo tempo, eliminate un po’ del succo che avranno tirato fuori, unite l’uvetta ormai asciutta, il pangrattato, la cannella, mescolate.
Stendete e stirate la pasta matta, disponetevi sopra il ripieno, lasciando liberi circa 20 cm da un alto e 2 cm negli altri. Distribuite il ripieno in modo uniforme, livellate, rigirate i tre bordi più piccoli della pasta verso l’interno e iniziate ad arrotolare lo strudel, verso il lato che avete lasciato più vuoto. Se non vi sentite sicuri, mettete la pasta su carta forno, prima di farcirla, tirandone un lembo di carta, saràpiù facile arrotolarlo.
Quando avrete arrotolato la pasta sino alla fine, fate in modo che il bordo di chiusura resti di lato, o sotto.
Con uno stecchino praticate ora 3 forellini sulla parte alta, per far uscire il vapore durante la cottura, cosi non si romperà. Se preferite, fate invece i classici taglietti, io lo preferisco senza.
Infornate in forno già caldo a 190° e fate cuocere per circa 40 minuti. Sfornate e fate freddare bene su una gratella, prima di tagliarlo, sarà più buono e non si romperà la pasta.
Servitelo con una spolverata di zucchero a velo.