
Tigelle cotte con lo stampo, oggi vediamo come preparare queste deliziose focaccine di tradizione modenese e bolognese, amatissime da grandi e piccini. Le tigelle, o crescentine, sono una preparazione di pasta lievitata al latte, porzionata e cotta in uno stampo, direttamente sul fornello.
Molto pratiche da fare quindi, anche nei mesi più caldi, perché non è necessario accendere il forno. Si consumano aperte come dei piccoli panini, possono essere farcite con salumi, formaggi, verdure o altro. Adatte dunque per un buffet, una festicciola di compleanno, o la classica cena del sabato con gli amici. E visto che la bella stagione è in arrivo, non possono mancare nei pranzi e le merende all’aperto.
Per preparare queste graziosissime tigelle, ho utilizzato lo stampo a 7 posti Due Torri della Ditta Enrico Pruni Quest’azienda italiana, con sede a Vado, Bologna, produce articoli casalinghi di ottima fattura, adatti per uso domestico, o industriale. Ad esempio, la tigelliera da me utilizzata è pensata per la casa, ma è spessa e pesante, rendendo più semplice regolare la temperatura. Di conseguenza la cottura è veloce e uniforme, con un risultato ben diverso dalla cottura improvvisata su una semplice padella.
Con la ricetta e il procedimento che vi propongo, otterrete delle tigelle con una crosticina dorata e croccantina e un interno davvero soffice, che si mantiene tale sino al giorno dopo.
E vogliamo parlare del fiore stilizzato che rimane impresso sulla tigella, una volta cotta? Una ragione in più per prepararle e rendere la tavola allegra e invitante.
Tigelle cotte con lo stampo
Ingredienti per 12 tigelle diametro 10 cm
300 g di farina di grano tenero tipo 0
150 ml di latte
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
4 g di lievito di birra fresco
½ cucchiaino di zucchero
6 g di sale fino (1 cucchiaino raso)
Occorrente: Stampo per tigelle e tagliapasta da 9,5 cm
In una ciotola setacciate la farina, unite lo zucchero, mescolate e create un incavo al centro.
Intiepidite il latte e scioglietevi con cura il lievito di birra, quindi aggiungetelo alla farina e mescolate con una forchetta in modo grossolano.
Trasferite il composto sulla spianatoia e impastate sino a renderlo omogeneo, dopo di che aggiungete l’olio in 2 tempi, continuando ad impastare. Per ultimo mettete il sale e lavorate la pasta per incorporarlo per bene. Tenete presente che l’impasto non dovrà essere molle, ma liscio e abbastanza compatto. Tuttavia, la consistenza può variare in base alla forza della farina. Quindi, se doveste sentirlo troppo asciutto, aggiungete qualche cucchiaio d’acqua per renderlo lavorabile.
Trasferite l’impasto in una ciotola, coprite con pellicola e fate lievitare sino al raddoppio del suo volume. Dopo di che rimettetelo sulla spianatoia, stendetelo con il mattarello ricavandone uno spessore di ½ cm. Tagliate dei dischi con il tagliapasta, rimpastate i ritagli e ripetete l’operazione. Quindi fate lievitare i dischi per circa 30/40 minuti, basandovi anche sulla temperatura domestica e di stagione.

Cottura con la tigelliera
Per ottenere delle tigelle perfette, ovvero ben cotte all’interno, soffici e con la superficie dorata, seguite scrupolosamente le indicazioni. Probabilmente dovrete fare più prove per trovare la temperatura ottimale e per regolarvi con i tempi. Io l’ho fatto e con questo procedimento ho ottenuto delle tigelle favolose.
Posate lo stampo per tigelle sul fornello medio, tenendo la fiamma medio/bassa. Scaldatelo per circa 15 minuti, poi posate i dischi di pasta dentro le formine. Chiudete lo stampo e immediatamente giratelo per consentire anche alla parte inferiore di scaldarsi e far crescere e cuocere le tigelle.
Attendete un paio di minuti, poi giratelo nuovamente. Aprite lo stampo per rendervi conto a che punto è la cottura delle tigelle appena girate, in tal modo saprete regolarvi bene i minuti successivi.
Vi consiglio di fare la cottura dai due lati in più tempi, girando lo stampo alcune volte avrete una cottura uniforme. Man mano che sono pronte, togliete le tigelle dalle formine e posatele su una gratella per farle freddare.
Le tigelle cotte con lo stampo sono pronte per essere consumate, sono ottime con salumi, formaggi, ma si prestano anche a ricette creative ed elaborate.
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