
Oggi prepariamo una deliziosa Torta bassa con pesche di vigna, un dolce con cui chiudere in bellezza (e in dolcezza) la stagione estiva. In questo periodo iniziano a scarseggiare i frutti tipici della stagione calda e a far capolino quelli autunnali. La pesca di vigna è un frutto che unisce queste due stagioni, perché matura tra i filari, proprio nel periodo della vendemmia. E la particolare composizione del terreno, pensato per la coltivazione delle viti, rende questo frutto spettacolare. Il profumo di pesca è intenso, il sapore molto accentuato, il colore della polpa bianco con striature rosa e rosso intenso. Le pesche di vigna sono belle da vedere e dal gusto indimenticabile.
Ogni anno aspetto con trepidazione questo periodo, per acquistarle. Ed essendo terra di vini, in Piemonte si trovano sempre, anche se per un periodo brevissimo. Naturalmente non bisogna cercarle al supermercato, ma nei banchi dei contadini, ai mercati rionali.
Solitamente preparo delle ottime marmellate, quest’anno ho fatto un paio di volte questa torta e ha avuto un gran successo. Ho usato un impasto classico da ciambellone, ma mi è venuta l’idea di metterlo in una teglia da pizza alta 3 cm, per distribuire in modo uniforme le pesche. La frutta fresca e umida, infatti, tende a scivolare verso il basso, spesso si sposta dai lati, durante la cottura. In questo modo, invece, ogni fetta di torta hai i suoi pezzi di pesca ed è deliziosa da gustare.
Essendo bassa, si deve fare molta attenzione alla cottura e seguirla costantemente. Bisogna regolarsi come quando si prepara il biscuit per i rotoli dolci. Basta perdere di vista il forno per 5 minuti, e potrebbe accadere un disastro. Cioè, che si cuocia troppo sotto, o diventi scura senza che sia cotta. Abbiate un po’ di pazienza e otterrete un risultato strepitoso.
La torta bassa con pesche di vigna è un dolce semplicissimo e veloce da preparare, ma farete un figurone. Potete anche personalizzarla dopo la cottura, spolverizzando cacao, zucchero a velo, scaglie di cioccolato, o lamelle di mandorle.
Provate anche la torta di pesche tabacchiera
Torta bassa con pesche di vigna
Ingredienti per una teglia dai bordi alti 3 o 4 cm – misura 35×28
800 g di pesche di vigna (5 pesche di dimensioni medie)
200 g di farina tipo 00
180 g di zucchero semolato
4 uova medie
100 g di yogurt denso
130 ml di olio di semi di girasole
1 pizzico di sale
Scorza grattugiata di 1 limone
½ bustina di lievito in polvere per dolci
Lavate e pelate le pesche, quindi eliminate i noccioli e tagliatele a pezzi non troppo grandi. Grattugiate la scorza di limone e tenetela a portata di mano. Sgusciate le uova in una ciotola e lavoratele con lo zucchero e il sale, sino a che diventeranno chiare e spumose. Incorporate l’olio di semi, mettendone un cucchiaio alla volta e mescolando con delicatezza, per non smontare il composto. Aggiungete anche lo yogurt e la scorza di limone, avendo sempre cura di non sgonfiare l’impasto. Quindi mettete anche la farina e il lievito setacciati, mescolando e controllando che non si creino grumi.
Foderate la teglia con carta da forno, piegatela bene nei bordi, per non far prendere forme strane alla torta. Versate l’impasto facendolo scivolare in modo uniforme su tutta la teglia. Ora potete mettere i pezzi di pesca, posate ciascun pezzo sulla superficie, senza spingere e lascando che affondino a soli. Infornate e cuocete a calore moderato (180°) per circa 30 minuti, con uno stecchino verificate che la torta sia cotta ed eventualmente lasciate qualche minuto in più.
Non è una torta asciutta, quindi l’interno resterà comunque leggermente umido, ma lo stecchino non dovrà contenere impasto liquido. Fate dorare un po’ la superficie e sfornate. Attendete che sia fredda (impiegherà meno delle torte alte), poi tagliatela a quadrotti e servitela.
Avendo uno spessore sottile, la torta è delicata, usate una paletta da dessert per servirla.
La torta bassa con pesche di vigna si mantiene bene sino al giorno dopo. Però consiglio di consumarla in giornata, perché tende ad inumidirsi ancora di più per la presenza della frutta.
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