
Oggi vi propongo le Uova ripiene con ricotta e bottarga, un’altra ricettina semplice per il menù di Pasqua. Sono un antipasto facile da realizzare, poco laborioso, ma soprattutto sfizioso e delicato. I passaggi da eseguire sono davvero pochi e si possono preparare con diverse ore di anticipo. Bisogna bollire le uova, miscelare gli ingredienti per il ripieno e, quindi, distribuirlo sugli albumi sodi. Sono una pietanza relativamente leggera. Infatti, si preparano con ingredienti freschi, non c’è maionese e la cremosità del ripieno si ottiene con la lavorazione del tuorlo sodo insieme alla ricotta e l’olio.
Possono essere servite insieme ad altri antipasti. Si accostano bene con i pesci affumicati (salmone, tonno), carni fredde (vitello tonnato, salumi) e verdure fresche, o grigliate.
Le uova ripiene con ricotta e bottarga sono un’alternativa alle solite uova a base di tonno e maionese. Sono adatte anche ai bambini.
(Prova anche le uova ripiene con prosciutto e funghi)
Uova ripiene con ricotta e bottarga
Ingredienti
6 uova medie
120 g di ricotta fresca
2 cucchiai d’olio extravergine di oliva
2 cucchiaini di bottarga di tonno
1 ciuffo di prezzemolo fresco
Sale e pepe q.b.
Fate bollire le uova per rassodarle, lasciate freddare completamente, quindi sgusciatele. Tagliatele a metà, prelevatene i tuorli e metteteli in una ciotola.
Unite l’olio extravergine di oliva, la ricotta, il sale e il pepe e mescolate con cura. Lavorate per alcuni minuti con un cucchiaio, per rendere il composto liscio ed omogeneo, senza grumi.
Aggiungete il prezzemolo tritato finemente, la bottarga, mescolate e amalgamate bene.
Distribuite la farcitura sulle chiare d’uovo rassodate, guarnite con pezzetti di prezzemolo e un pizzico di bottarga.
Mettetele in un contenitore ben chiuso e lasciate riposare in frigorifero per un’oretta, prima di servire.
Le uova ripiene con ricotta e bottarga devono essere tenute al fresco sino al loro consumo. Si mantengono fresche fino al giorno dopo, ma è meglio consumarle in giornata.
Se ti interessa qualche curiosità sulla tradizione delle uova di Pasqua, leggi l’articolo di GreenStyle